martedì 19 novembre 2013

Le nuove violenze in Libia (da ilPost)

Un articolo de ilPost che riassume le ultime vicende libiche. L'articolo è di ieri è non è aggiornato alla notizia del rilascio del numero 2 dell'intelligence.

FMM

(...) La rivalità tra le varie milizie rispecchia gli scontri interni al traballante governo libico: i gruppi più laici fanno riferimento al ministero della Difesa, mentre i gruppi islamisti fanno capo al ministero dell’Interno. Chi comanda chi, comunque, non sempre è chiaro. Lo stesso Parlamento è diviso su linee simili, con l’Alleanza delle Forze Nazionali – coalizione elettorale che raggruppa circa 60 movimenti politici libici di ispirazione moderata e laica – che si scontra con il braccio politico del movimento islamista dei Fratelli Musulmani.

In ogni caso la manifestazione di venerdì, e il conseguente sciopero di tre giorni indetto dalla città,sono stati considerati segnali positivi da diversi commentatori ed esperti di Libia: è stata la prima occasione dalla caduta di Gheddafi in cui gli abitanti di Tripoli si sono uniti per chiedere di cacciare le milizie dai quartieri della capitale. La richiesta sembra poter dare i suoi frutti: in un comunicato congiunto diffuso domenica dal Consiglio cittadino di Misurata e dal Consiglio degli anziani, si dice che tutte le milizie armate della città che operano a Tripoli – senza alcuna eccezione – dovranno abbandonare la capitale nel giro di 72 ore.(...)

Nessun commento:

Posta un commento