domenica 5 agosto 2012

"Un deciso passo avanti" (Ignazio Visco)

"Io ho l'impressione che ci sia stato un certo fraintendimento, sull'esito di quella riunione. La Bce non solo non ha fatto alcun passo indietro, ma semmai ha fatto un deciso passo avanti sulla via del ripristino del funzionamento corretto dei meccanismi di trasmissione della politica monetaria, e quindi della stabilità della moneta unica. Stiamo ai fatti e ai documenti ufficiali. Nella decisione di giovedì scorso ci sono tre elementi fondamentali, che vanno sottolineati. Il primo: c'è stato un riconoscimento unanime sul fatto che una parte importante dei differenziali tra i tassi di interesse sovrani di alcuni paesi, i cosiddetti spread, riflette soprattutto i timori di un break-up, una dissoluzione, dell'euro, e quindi qualcosa di "esogeno" rispetto ai fondamentali dell'economia degli stessi paesi, cioè le dinamiche del debito pubblico e del disavanzo, i livelli di crescita e così via. E poi c'è stato il riconoscimento del fatto che anche questa componente 'esogena', non legata ai fondamentali, dipende a sua volta dai comportamenti dei governi e delle istituzioni europee: tanto più questi comportamenti dimostrano la convinzione che l'euro è una conquista irreversibile, tanto più si riducono i premi per il rischio, e quindi i rendimenti dei nostri titoli di Stato e i differenziali tra un paese e l'altro".

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